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Ecco la soluzione!

Riportiamo dall'articolo del Resto del Carlino di ieri, 03/05/2020 (“Buoni spesa, discriminazione alla rovescia”)

Secondo il direttore generale del Comune di Ferrara, applicando la sentenza emessa dal tribunale in questi giorni, c'è il rischio che: “i residenti anagraficamente potranno presentare la loro domanda solo in un Comune. Lo straniero 'irregolare', domiciliato, in 8000 Comuni”.

Ma se il rischio, pur fantasioso, è davvero quello ecco la soluzione: chiedere ai non residenti (italiani e non) un autodichiarazione di non aver presentato domanda in nessun altro Comune.

Soluzione molto semplice, come mai non ci hanno pensato i nostri amministratori?

Sarà forse perché, da quando hanno preso il potere, cercano sempre di ostacolare l'iscrizione all'anagrafe degli stranieri abitanti in questa città?

Coronavirus, buoni spesa, discriminazione