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15 Settembre 2025

Inizia la scuola, ma finora nessuna nuova sede per Cittadini del Mondo


Ecco il COMUNICATO STAMPA inviato ai giornali ferraresi il 10-09-2025
 
A Cittadini del Mondo stanno terminando le attività estive con laboratori di fotografia, di arte e di lingua e il 15 settembre inizieranno tutti i giorni le lezioni di italiano. Al nostro orizzonte, però, c'è la scure del 31 ottobre, data prevista per il nostro sgombero!
 
Al primo ed unico incontro con una numerosa rappresentanza di Cittadini del Mondo, l'assessora Coletti si era dichiarata disponibile a valutare con noi varie possibilità per giungere ad una soluzione condivisa mostrandosi d'accordo a proposito dell'inadeguatezza del locale a Chiesuol del Fosso.
 
Ora nonostante le nostre ripetute richieste di un nuovo incontro, Pec del 28 aprile, del 13 maggio, del 8 agosto ed infine del 8 settembre, non abbiamo ancora ricevuto nessuna altra convocazione. Addirittura all'ultima richiesta di incontro con l'assessora Coletti (e di un'altra proroga), è giunta l'immediata risposta, addirittura nello stesso giorno, dell'Ufficio Tecnico che ci "intima" di lasciare la nostra sede e minaccia lo “sgombero dei locali”.
 
Abbiamo bisogno di una “casa”, le nostre attività e servizi gratuiti  non possono continuare senza un luogo stabile, centrale, sicuro.
Finora l'unica possibilità che ci è stata offerta è un locale nella sede dell’ex Coldiretti a Chiesuol del Fosso, via Bologna 637. Non è una soluzione: è un allontanamento forzato soprattutto per chi già vive situazioni di vulnerabilità: donne con bambini, ragazzi del doposcuola, nuovi cittadini e cittadine ferraresi e per chi è arrivato da poco e ha bisogno di un punto di riferimento.
 
Questo posto non è compatibile con le nostre attività: è troppo distante dal centro, più di 4 km, scarsamente collegato, con un’unica linea di autobus che termina alle 20, priva di pista ciclabile continua e attraversata da tratti stradali pericolosi. L’area non garantisce condizioni di sicurezza per utenti e volontarie/i, soprattutto per chi non può muoversi in automobile. Il percorso a piedi richiede oltre un’ora e venti minuti, passando per strade trafficate e poco illuminate, senza protezioni né fermate frontali.
 
Una proposta così periferica e mal servita sembra indicare una volontà politica di indebolire la nostra presenza, isolarci dalla città e ridurre l’impatto delle nostre iniziative.
 
Avevamo chiesto che il tempo della proroga fosse usato per individuare, con serenità, insieme all'Amministrazione Comunale, una nuova sede centrale, accessibile e sicura.
 
Cittadini del Mondo ha dato voce ai nuovi ferraresi con corsi di lingua italiana e doposcuola gratuiti, attività sportive, ambientali e culturali, assistenza e consulenza di ogni tipo e ha difeso i diritti e la dignità dei nuovi cittadini contro il razzismo istituzionale, i CPR, contro i pregiudizi e le discriminazioni nella politica, nella stampa e nei social media, negli uffici pubblici, nei luoghi di lavoro e nelle strade.
 
Tutto il sostegno finora ricevuto, le centinaia di messaggi di solidarietà e vicinanza saranno necessari in questo percorso per noi molto difficile, la sede di via Kennedy è parte integrante del nostro lavoro: centrale, raggiungibile, già attrezzata, è da sempre un punto di riferimento per la cittadinanza. Cancellarla senza proporre alternative concrete e accessibili significa non solo smantellare un presidio di inclusione, generando disorientamento dove oggi c’è partecipazione e fiducia ma anche togliere una fetta viva della nostra città.
 
Associazione Cittadini del Mondo
 
Ferrara, 10 settembre 2025